Z a f r a

Zafra si trova su un’ampia valle tra le montagne del Castellar e San Cristobal , situazione che le fa godere di un buon clima. E’ stata cittadina romana , durante l’epoca degli antichi romani veniva chiamata Restituta Julia. Poi passo’ a far parte del dominio arabo ai primi del XI sec. . Fu riconquistata due volte , la prima da Alfonso IX nel 1229 e la seconda da Fernando III el Santo nel 1241. E’ appartenuta al primo “Señorio” , poi al “Condado” e infine al “Ducado de Feria”. Ha raggiunto il suo maggiore splendore economico con la celebrazione di Fiere e Mercati dal 1395 una delle principali fonti di ricchezza e’ stata il lavoro artigianale del cuoio e , anche dell’argento , avendo numerosi orefici . Sono stati molto famosi i mercati di stoffe che avevano luogo nella Plaza Chica dalla dominanza araba , con mercanti provenienti da La Rioja , la Castiglia e l’ Andalusia . Questo spirito mercantili prevale fino ai giorni nostri , dal momento in cui Zafra viene denominata “Citta’ industriale , Commerciale e di Servizi”. E rinnomata la sua Feria Internacional Ganadera (Fiera Internazionale del Bestiame) che si celebra la prima settimana di ottobre , in un recinto di m.q. 220.000 con magnifiche installazioni industriali per il bestiame ; ha un padiglione centrale con un auditorio per 400 assistenti , dotato dei piu’ moderni mezzi audiovisuali e di traduzione simultanea.

Zafra possiede attualmente una straordinaria infrastruttura: alberghi , ristoranti , agenzie di viaggi , fra l’altro capaci di coprire ampie richieste.

Dal punto di vista architettonico e monumentale  osserviamo come a Zafra s’incrocia perfettamente l’antico e l’attuale : l’insieme storico-artistico con la costruzione moderna.

Di un bellezza specialmente signorile e la Plaza Grande , antico centro nobile della citta’ , con un recinto circondato da archi sopra i quali si elevano le case con artistici lavori in ferro.

Attraverso l’ “Arquillado del Pan” si accede nella Plaza Chica , sede di vecchi mercati e vendite, dove troviamo case di origine “morisca” e artistiche inferriate nelle finestre e balconi . Possiamo osservare tuttora la <<“Vara” da misurare >> scolpita su una delle colonne . Inoltre troviamo il Palacio de Justicia , che segue una linea neoclassica e fu una vecchia sede delle “Casas Consistoriales” . In questa piazza convergono le vie piu’ vecchie della citta’ :

-La calle de Jerez , e la Puerta de Jerez , che si trova nell’antica muraglia .

-La callejita del Clavel . Tipica via e’ rimasta del “paso de Ronda “ della muraglia .

-La calle Botica . Possiede un palazzo “morisco “ che conserva un bel “ajimez”.

Nel centro storico della citta’ troviamo la Parrocchia che Ntra. Sra. de la Candelaria . Costruita nel 1546 , ebbe il titolo di “Colegiata” con Abad per due secoli . Osserviamo lo stile gotico all’esterno , mentre all’interno , quello barocco , con il “Retablo mayor” del XVII secolo e le sculture attribuite a Juan de Arce . Anche il “retablo de la Virgen de la Valvanera “ e’ di stile gotico “churrigueresco “ , dove si trova la “ pila bautismal” del 1309 . Uno dei principali gioielli e’ costituito dal “retablo “ in cui ammiriamo nove quadri del Zurbaran . Nel museo si conservano preziosi oggetti e ornamenti sacri ; E’ importante la “custodia procesional “ del XVII secolo e l’interessante “caliz plateresco “ .

Il Parador Nacional de Turismo si trova nel Alcazar dei Duques de Feria. La sua costruzione ebbe luogo nel 1437 . E’ importante il cortile interno in stile rinascimentale cosi’ come la cupola “gotico-mudejar” della cappella e i numerosi “artesonados blasonados “ con gli scudi dei Suarez de Figueroa .

Tra i palazzi religiosi bisogna risaltare il Convento de Santa Clara , dichiarato monumento nazionale . Fu fondato nel 1428 da Gomez Suarez de Figueroa , primo Signore di Feria . Nella sua Chiesa si possono contemplare le statue dei fondatori cosi’ come un ricco tesoro contenente preziosi ornamenti , bicchieri sacri e oggetti di culto .

Vicino alla Plaza Grande si trova l’Hospital de Santiago , fondato nel 1446 dai Condes de Feria . Risalta la facciata in granito incoronata da un affresco in stile italiano .

Nella Chiesa del Rosario , antico Convento de la Encarnacion y Mina , si trova una splendida immagine di Cristo Crocefisso del XVI secolo e un bassorilievo proveniente dall’antico Hospital de San Ildefonso della stessa epoca .

Riguardo l’antica muraglia , costruita nel 1426 restano solamenta le Puertas de Jerez , Palacio y del Cubo.

 

Se vieni a ZAFRA sicuro che ritornerai.

 

Traducción:

Úrsula Ledesma

2001

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